Walter Vale è un professore universitario di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai senza motivazioni e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando si trova costretto ad accettare di sostituire un collega in una conferenza a New York, trova nel suo appartamento, da tempo disabitato, una giovane coppia, il siriano Tarek, che suona il djembe in un gruppo jazz, e l’africana Zainab, disegnatrice di gioielli. Dopo lo stupore iniziale, Walter invita i due a restare, almeno fino a che non troveranno un altro tetto, e inizia con Tarek un’amicizia nel nome della musica. Ma un contatto incidentale con la polizia, in metropolitana, fa finire Tarek, immigrato irregolare, in un centro di detenzione nel Queens. L’arrivo della madre del ragazzo, Mouna, rinnova l’impegno e l’affetto di Walter per Tarek ma il suo fermo assume sempre più i connotati della prigionia.
Commento
Prodotto nel 2007 negli Usa è uscito al cinema il 5/12/2008, nel primo week-end ha incasso veramente pochissimo, non per propri limiti, ma per disinformazione. Il film infatti merita di essere visto, la storia risulta affascinante e ben interpretta dagli attori. Un sano 'drammatico' di denuncia, che descrive una America non più terra di tutti, al contrario posto dove gli immigrati non sono visti di buon occhio. Commovente la storia di amicizia tra Tarek e Walter, il finale a 'sorpresa' (capirete perchè) regala quel tocco che mi permette di dire la parola magica. Consigliato.
Voto 7
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