Anthony Stark è un inventore geniale e miliardario col vizio delle donne (tante) e delle attività filantropiche. Ereditato patrimonio e ingegno dal padre scomparso in un incidente d'auto, Tony (per amici e amichette) conduce e amministra le Industrie Stark, produttrici e prime fornitrici di armi per il governo americano. Durante un test in medioriente, per verificare l'efficienza di un'arma sperimentale, viene catturato da un gruppo di estremisti. Ferito al cuore da una scheggia è soccorso e curato da Yinsen, un fisico esperto di cibernetica che gli applica un organo artificiale. Obbligato dai guerriglieri a costruire un'arma invincibile per la loro causa, Tony progetta in segreto un'armatura per fuggire alla prigionia. Rientrato negli Stati Uniti è deciso a cambiare vita, a riparare alle ingiustizie e a "industriarsi" a favore dei più deboli. Perfezionata l'armatura con la tecnologia avanzata diventa Iron Man, un (super)eroe "umano, troppo umano".
Commento
L'uomo d'acciaio, eroe dei fumetti, è sicuramente ben interpretato da questo film. Come è stato detto nell'aforisma "super eroe umano", va merito al regista di aver sottolineato gli aspetti umani del protagonista. La storia d'amore le paure le ferite gli insuccessi, sono tutte aiuti e difficolta nel percorso di Iron Man. La storia è molto fumettistica, ma le ambientazioni sono rese molto reali e a tratti ci si dimentica di essere nel mondo della finzione. Nota a margine è fantastica l'Audi che appare in più scene. Consigliato.
Voto 7.
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